In generale, il termine "realizzare un'unità" è interpretato nel senso di stabilire il valore, e l'incertezza associata, di una grandezza della stessa specie dell'unità, che sia coerente con la definizione dell'unità di misura. [1]

Secondo il Vocabolario Internazionale di metrologia, vi sono tre differenti procedimenti di realizzazione. Il primo consiste nella realizzazione fisica dell'unità di misura a partire dalla sua definizione, ed è la realizzazione stricto sensu. Il secondo, definito "riproduzione", consiste nella realizzazione dell'unità di misura non già a partire dalla sua definizione, ma dalla predisposizione di un campione di misura altamente riproducibile basato su un fenomeno fisico, così come accade, per esempio, nel caso dell'impiego dei laser stabilizzati in frequenza per la realizzazione di campioni di misura per il metro, dell'effetto Josephson per il volt o dell'effetto Hall quantistico per l'ohm. Il terzo procedimento consiste nell'adottare un campione materiale come campione di misura. È questo il caso del campione di 1 kg. [2]

Riferimenti

[1] BIPM, Consultative Committee for Electricity and Magnetism, Draft for Appendix 2 of the SI Brochure for the "Revised SI", "Mise en pratique for the definition of the ampere and other eletric units in the SI", 8/12/2017 v. 1.0. Liberamente tradotto dall'inglese da ik1hge.

https://www.bipm.org/utils/en/pdf/si-mep/MeP-a-2018.pdf

[2] Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM), Concetti di base e generali e termini associati, par. 5.1 nota 3

https://www.ceinorme.it/it/normazione-it/vim/vim-content-it.html